giovedì 3 febbraio 2011

Festina e la Scena Muta

Sabato 5 febbraio all'EX 3 di viale Giannotti a Firenze è organizzata la prima Sagra della Scena Muta.
La scena muta, più nel senso che cambia che nel senso di star zitta. Infatti questi cantano, e si riuniscono, e adesso si costituiscono associazione. Ma chi sono e che fanno?
Lo chiedo a Lorenzo Ugolini (Martinicca Boison) e Riccardo dei Pinguini Polari, che ho visto cantare tra le file del coro sia in San Niccolò che al Lochness Lounge.

Lorenzo: La Scena Muta è la prima associazione libera, pazza, indipendente, sopra le righe (degli spartiti) ma dentro il cuore della città, che raccoglie, racchiude, accomuna, affratella, fa lavorare e sognare insieme le mille anime della musica indipendente fiorentina: band rock, folk, metallari, funky, orchestre, orchestrine, orchestrone, cantanti e cantautori. Tutti uniti dalla voglia di far tornare grande la scena musicale fiorentina. Una scena da troppo tempo “muta”. Ma una scena che “muta”. Per diventare qualcosa di più…

Riccardo: Sottoscrivo!!!
Se si vuole dare anche un riferimento istituzionale, aggiungerei: La Scena Muta nasce con l'appoggio dell'associazione Azzonzo, un'associazione nata con il sostegno dell’Assessorato alla Politiche Giovanili della Regione Toscana un paio di anni fa per portare avanti vari interventi di partecipazione giovanile in ambito musicale, teatro e migranti.
E' stata azzonzo che ha stimolato un piccolo gruppo di musicisti (che piano piano si è allargato fino alle dimensioni odierne) ad incontrarsi: poi i musicisti hanno iniziato ad organizzarsi fino a costituire l'associazione (come ogni buon progetto di partecipazione e cittadinanza attiva si auspicherebbe di fare:) ).
Pole andare?? :)

Pole, pole! Appuntamento a sabato. Sarà possibile fare la tessera della Scena Muta a solo 1 euro.