Copio qui sotto l'appello del gestore del Caffellatte, la latteria poetica che ha animato via Alfani di incontri letterari questi ultimi due anni e che è un tassello importante del rione.
L'appello è quello di aderire all'asta di chiusura attività, sperando che poi chiuder non si debba. Si può fare qualcosa? Astenersi avvoltoi, graditi piccoli miracoli.
Sono
Francesco Gnot l'organizzatore delle serate letterarie per il
“Caffellatte”
la Latteria di via degli Alfani al n°39 rosso
Mia
madre è sotto sfratto esecutivo e chiuderà a breve. Io volevo
organizzare Giovedì 21 Aprile 2016 alle ore 21.00 un' asta del
mobilio e delle suppellettili per racimolare del denaro. Questa sarà
una occasione mediatica per presentare richieste di Donazioni e forse
un “Crowdfunding”. Via degli Alfanii e' una via commercialmente
morta da anni. Quando mia madre rilevò la gestione era credo il
1983, ed in Via Alfani si trovavamo quattro ristoranti ed un locale
notturno il “Cafè Voltaire” ed il “Cardillac Cafe'! stava
aperto la sera. C'erano più universitari di architettura , ora
spostati a Novoli e c'era il D.AM.S in Va della Pergola, insomma la
zona era piena di studenti e la sera non era un deserto, ora se ci
passate sembra esserci il coprifuoco. Allo spostamento studenti si è
aggiunta la creazione dell'asse centrale di Borgo La Croce , Via
Pietrapiana, che arriva sino a Piazza della Repubblica. Il vecchio
decumano romano è l'unica via\direttiva pedonalizzata e appetibile
commercialmente, supportata dai parcheggi esterni di Piazza Beccaria
e Sant'Ambrogio. Gli anni di crisi ed i cambiamenti nelle
disponibilità economiche delle persone, hanno cambiato i consumi e
gli abitanti del quartiere “Centro Storico” sono cambiati e di
persone affascinate da un vecchio Caffè Latteria ce ne sono rimaste
poche. Aggiungo pure una ultima cosa ; Via degli Alfani assieme ad
altre vie del centro fù a suo tempo scelta come via di scorrimento
del traffico automobilistico che esce dal centro, impedendone la
pedonalizzazione. Quante scelte hanno distrutto la possibilità
commerciale di una zona che rimane molto bella per abitarci o per
aprirci un ufficio od uno studio professionale, ma per un'attività
commerciale è davvero dura sopravvivere. Quel posto è bello per
molte persone, è un pezzo di storia consegnato alla città odierna,
basterebbe poco per rilanciarlo. Il valore storico-culturale di
questa antica latteria è indubbio, basta passarci per rendersene
conto, è anche avvallato dall' Associazione dei Locali Storici di
Firenze: La nostra licenza come minimo risale al 1924 ed al tempo era
del Sign.Taiuti. Il valore aggiunto da “Caffè
Letterario” sono riuscito a darlo io negli ultimi tempi, credo di
essere l'unico organizzatore a tutto campo di poesia e letteratura ,
nessun altro posto ha dato al pubblico , ai poeti ed ai letterati uno
spazio per dar luogo a delle letture e a delle serate davvero
speciali. Nemmeno le case editrici o le librerie o le Biblioteche
sono interessate a fare quello che faccio in questo locale.
Vi
ringrazio dell'ascolto.
Francesco
Gnot